A Cavaso del Tomba è attivo il gruppo scout AGESCI Cavaso 1, nato nel 1982, propone da quarant'anni l’esperienza dello scoutismo a bambini, ragazzi e giovani in un contesto di integrazione e cooperazione con le diverse realtà educative del territorio secondo il metodo scout.
Lo scoutismo nasce nel 1907 come movimento giovanile in Inghilterra per opera di Sir Lord Baden Powell che, nelle sue esperienze in Africa, aveva compreso l’importanza per i giovani di una crescita all’aria aperta secondo 4 cardini fondamentali, salute e forza fisica, abilità manuale, servizio al prossimo e formazione del carattere.
Lo scoutismo diventa ben presto un movimento mondiale ed in Italia si concretizza in diverse associazioni, le principali attualmente sono CNGEI, FSE e AGESCI, queste ultime due di professione cattolica.
A Cavaso del Tomba, nel 1982, l’allora cappellano Don Bruno Cavarzan, affascinato dal metodo educativo scout, decide di intraprendere questa avventura in seno all’AGESCI, iniziano le attività del branco destinate ai bambini dagli 8 agli 11 anni, del reparto con i ragazzi dai 12 ai 15 anni e il clan dai 16 ai 21 anni. Nasceva inoltre qualche anno dopo il gruppo MASCI, per gli scout adulti in auto educazione e non impegnati in servizio educativo ai giovani.
Da allora 646 persone hanno camminato con noi in questa grande avventura dello scoutismo a Cavaso.
In 40 anni di scoutismo la comunità capi, nel suo ruolo di servizio educativo, ha messo in pratica gli elementi fondanti del metodo scout moderno tra i quali la coeducazione, ossia il proporre ai ragazzi e alle ragazze esperienze educative comuni, consapevoli che il crescere assieme aiuta a scoprire ed accogliere la propria identità.
L’autoeducazione che prevede che il ragazzo sia il primo protagonista della propria crescita, sempre supportato dai capi e dalla comunità, lasciando spazio all’errore e fornendo i mezzi per una crescita reciproca in un clima di fiducia.
La vita all’aperto e il gioco, perchè, come riteneva Baden Powell, giocare e vivere l’avventura nella natura insegna il senso dell’essenziale e permette di sperimentare il legame tra l’uomo e Creato come espressione del disegno di Dio
Il servizio al prossimo, perché il donarsi porta l’uomo a realizzarsi nel fare la felicità degli altri. Il servizio è impegno graduale e concreto che viene stimolato dal bambino all’adulto.
La Comunità Capi